... ALL OTHER SCRIPTS MUST BE PLACED BELOW Pastori e presepi a Sorrento | Il meglio di Sorrento

Maestri in mostra, il presepe napoletano a Villa Fiorentino a Sorrento, i cataloghi

L’ esposizione natalizia sorrentina che si intitola “Maestri in mostra, il presepe napoletano a Villa Fiorentino a Sorrento” è sempre accompagnata da un magnifico catalogo che non solo contiene schede illustrative sugli artisti impegnati nella varie edizioni (e sulle loro opere), ma anche qualche interessante approfondimento.
In occasione della mostra 2010, infatti, il catalogo terminava con l’ indicazione di un itinerario Presepiale relativo ai comuni di Sorrento, Massa Lubrense, Sant’ Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense oltre che qualche nota sull’ arte presepiale in Penisola Sorrentina, sul Centro Studi e Ricerche Bartolommeo Capasso, sui compianti Commendatore Luigi Iaccarino, Professore Antonino Fiorentino, Giuseppe Parlato (che, a vario titolo, hanno contribuito in passato ad alimentare l’ amore per il presepe in Costiera Sorrentina), e sul fratello di quest’ ultimo, Antonino Parlato (anch’ esso cultore dell’ arte presepiale).
A queste, nella edizione del 2011, se ne aggiunta una contenente cenni storici sul presepe napoletano e la sua evoluzione nel corso del tempo.

Arte presepiale a Sorrento

Nella foto la copertina della edizione della mostra 2010

Fermo restando il formato tradizionale (circa 30 centimetri di altezza per circa 20 centimetri di lunghezza) – così come immutati sono gli aspetti grafici – le schede di approfondimento che hanno accompagnato quelle degli artisti in mostra a Sorrento hanno subito una significativa variazione dal momento che, archiviati gli approfondimenti degli anni precedenti, si è ritenuto di dare spazio a “I personaggi del presepe”, al “Gruppo Presepisti di Sant’ Agnello”, ai “Grandi pastori del Duomo di Castellammare di Stabia” ed al “Presepe secondo gli artigiani di Sorrento”.
Interessante ed apprezzata, la pubblicazione ogni anno incontra i favori del pubblico che, sempre più numeroso, visita la suggestiva esposizione di pastori a Sorrento.
Al riguardo, il Direttore della Fondazione Sorrento, Luigi Gargiulo, in occasione della edizione 2011 della Mostra – proprio sul catalogo di quell’ anno – ha avuto modo di osservare: “E’ di nuovo Natale e Sorrento si appresta ad offrire ancora una volta agli ospiti italiani e stranieri il meglio della sua tradizionale ospitalità con spettacoli, luci, suoni, canti popolari e non, con il “ciuccio di fuoco” per salutare l’ anno che finisce e lo spettacolo pirotecnico per salutare il nuovo anno che viene.
In tale atmosfera magica ritornano anche i Maestri in mostra, il presepe napoletano a Villa Fiorentino con ‘ auspicio di bissare il successo della passata edizione che registrò oltre 20.000 presenze”.
In realtà i risultati delle edizioni successive sono stati ben più lusinghieri di quanto non si potesse immaginare dal momento che l’ edizione 2011 registrò circa 27.000 visitatori e quella del 2012 giunse a ben 32.000 visitatori.
Spiegando le particolarità della mostra, lo stesso direttore, Luigi Gargiulo, ha aggiunto: (con parole sempre attuali) “Ancora una volta nelle sale di Villa Fiorentino mostreranno le loro opere più recenti, noti Maestri presepisti i quali sempre più numerosi, onorano un artigianato che, rinnovando una tradizione oramai secolare, si confonde con l’ estro creativo di un popolo per diventare arte apprezzata ora come nel periodo d’ oro tra il ‘700 e ‘800, anche fuori della città d’ origine Napoli.
Oltre ai nomi noti sono stati selezionati anche semplici appassionati che con dedizione perseguono spesso un sogno di bambino e riescono a realizzare scenografie di assoluto rilievo.
La Fondazione Sorrento intende così offrire il proprio contributo per celebrare l’ artigianato che si fa arte e partecipare alla conservazione di usi e costumi locali che oramai appartengono alle nostre tradizioni.
Ai maestri vecchi e nuovi un ringraziamento per aver offerto visioni che suscitano ammirazione ed amorevoli ricordi”.
Partendo da queste premesse, non si possono avere dubbi che anche l’ edizione 2013 della mostra – e, naturalmente, il relativo catalogo – incontrerà un significativo successo.
Fabrizio Guastafierro