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Immagini della Marina Grande di Sorrento

La Marina Grande di Sorrento sicuramente merita un posto di riguardo tra quelli che sono considerati i luoghi più suggestivi di Sorrento.
Storicamente considerata come il borgo marinaro di Sorrento per eccellenza, questa frazione, anche in passato, è stata tra le più fotografate della Terra delle Sirene.
A differenza di altre località della stessa Città di Sorrento questa zona è rimasta quasi immutata (almeno per quanto riguarda il caseggiato), ma non possono essere trascurate le metamorfosi che pure l’ hanno vista interessata. Come quelle, ad esempio, che riguardano la realizzazione di un sistema di scogliere posto a difesa delle abitazioni o quelle che hanno visto interessato l’ arenile.
Quest’ ultimo, con il trascorrere degli anni è andato incontro ad una vera e propria riconversione, passando dalla dimensione di area posta al servizio delle attività dei pescatori che da sempre trovano nella Marina Grande il proprio regno, a quella più turistica di spazio destinato ad attività di balneazione.
Lo stesso discorso, in un certo senso, riguarda anche il mare che bagna questo suggestivo tratto di costa della Penisola Sorrentina.
Antichi e moderni pescherecci, oltre che qualsiasi altro genere di imbarcazioni utilizzare dai pescatori, hanno lasciato il posto alla diportistica.
Malgrado queste particolarità e questi cambiamenti il borgo marinaro Sorrentino ha conservato il suo antico fascino. Lo stesso che verso la metà del ‘900, indusse Dino Risi a considerarlo come set ideale per girare la maggior parte delle riprese di un film che resta indissolubilmente legato alla Città del Tasso.
Si tratta di quel capolavoro intitolato “Pane amore e…” grazie al quale star del calibro di Vittorio De Sica e Sofia Loren finirono con il diventare di casa a Sorrento.
Anche in questo caso le immagini che si propongono nella fotogallery abbinata a questa pagina del nostro sito sono state rese disponibili da Luigi Garbo (cui rinnoviamo i ringraziamenti per la generosa e disinteressata disponibilità ancora una volta accordataci).
A lui deve essere riconosciuto non solo il merito di avere collezionato alcune suggestive fotografie, ma anche quello di averne scattate alcune che mentre oggi ci offrono suggestivi scorci della Terra delle Sirene, in futuro entreranno a far parte di quelle capaci ci conservarci – anche in futuro – gradevoli ricordi.
Fabrizio Guastafierro