... ALL OTHER SCRIPTS MUST BE PLACED BELOW Le collezioni regalate al Museo Correale a Sorrento | Il meglio di Sorrento

Le donazioni in favore del Museo

Nell’ istituire il Museo Correale di Terranova a Sorrento, Alfredo e Pompeo Correale, figli del conte di Terranova, non solo hanno reso disponibili al pubblico le loro collezioni di porcellane, di dipinti, di oggetti pregiati e di mobili, ma hanno stimolato anche la generosità di molti altri personaggi appartenenti all’ mondo dell’ antica nobiltà ed a quello della cultura.
Nel corso degli anni, infatti, le già ricchissime raccolte d’ arte della struttura museale, sono state accresciute da una serie di donazioni che hanno visto interessati esponenti dell’ aristocrazia.
La prima a seguire l’ esempio dei due nobili sorrentini fu Angelica de’ Medici, moglie di Alfredo Correale e discendente dalla famiglia dei principi di Ottajano che, grazie alle sue ultime volontà, nel 1917 lasciò proprio al Museo alcuni mobili e dipinti.
A distanza di appena due anni , nel 1919, il marchese Francesco Cavaselice di San Mango donò, a sua volta, un ulteriore nucleo di mobili antichi oltre ad alcune preziose maioliche, seguito, nel 1929, dal commendatore Onorato Fiorentino che arricchì il Museo Correale di Sorrento con alcuni reperti fittili la sezione archeologica.
Nel 1937, invece, fu il cavaliere Silvio Salvatore Gargiulo che donò una raccolta di pregiate tarsie sorrentine e libri antichi
Nel 1940 la nobildonna Carolina Carignani di Novoli legò al Museo Correale di Terranova di Sorrento pizzi antichi, miniature ed oggetti vari.
Nel 1946 Arthur Lauria impreziosì ulteriormente la biblioteca con un manoscritto tassiano. Nel 1952 la duchessa Anna d’ Aosta donò un busto marmoreo opera di F. Jerace.
Nel corso degli ultimi trent’ anni, intanto, il Museo Correale a Sorrento si è arricchito con nuove donazioni.
Nel 1980, ad esempio, la duchessa Maria Rosaria Capee Minutolo fece dono di due divise di gentiluomo della corte papale, mentre, nel 1982, il dottor Roberto Russo di Napoli ha donato un “Follaro sorrentino” (antica e rarissima moneta usata nel ducato di Sorrento).
Nel 1989, invece, l’ archeologa Paola Zancani Montuoro donò al Museo Correale di Terranova a Sorrento: un servizio di ventiquattro piatti di porcellana francese dipinti a Napoli, alcune miniature ed un “cabinet” o monetiere seicentesco napoletano (in ebano, tartaruga e bronzo e fantastici pannelli anteriori dei cassetti con meravigliosi paesaggi dipinti su vetro).
Circa dieci anni dopo le collezioni dello stesso Museo Correale di Sorrento sono state accresciute con quella di apparecchi fotografici del XIX secolo (donata dal dottor Ghester Sartorius nel 1999) e di magnifici ventagli realizzati tra il XVIII ed il XIX secolo (donata dalla signora Mariella Grazia nel 2001).
Tra le donazioni più recenti, infine, figurano due uniformi borboniche di gentiluomo di camera del Re , risalenti al XVII ed al XIX secolo (grazie alla generosità del marchese Giuliano Buccino Grimaldi) ed alcuni preziosi oggetti dell’ antica famiglia nobile sorrentina dei Donnorso (grazie alla liberalità di Donna Adriana Donnorso).
Oltre alle tante donazioni fin qui segnalate, il Museo Correale di Sorrento, custodisce anche una superlativa raccolta di reperti archeologici risalenti a varie epoche e, per lo più, appartenenti ad una collezione di proprietà del Comune di Sorrento (ovvero della Città di Sorrento).
Fabrizio Guastafierro