Il patronato delle donne partorienti, in epoche remote, era riconosciuto a Santa Maria Intercede. Solo a partire dal X secolo fu sant’ Agnello ad essere considerato patrono delle donne in dolce attesa
Il Culto di Santa Maria Intercede prima, e di Sant’ Agnello poi, hanno sostituto la funzione che Artemide aveva agli occhi dei pagani nel proteggere le gestanti e di quante desideravano avere un figlio
Dal Libellus miraculorum S. Agnelli di Pietro Suddiacono e dagli approfondimenti sui miracoli di Sant’ Agnello di mallardo emergono le capacità guaritrici di Sant’ Agnello
I resti umani di Sant’ Agnello sono custoditi a Lucca. Frammenti ossei di piccole dimensioni sono conservati anche a Napoli, Sant’ Agnello di Sorrento e Guarcino
Nella città di Lucca sono conservate numerose reliquie di Sant’ Agnello. Esse sono state oggetto di grande venerazione da fin da epoche antiche
A Guarcino i festeggiamenti promossi in onore di Sant’ Agnello durante il mese di agosto sono divenuti, nel tempo, più importanti di quelli solutamente previsti per la ricorrenza del 14 dicembre
I luoghi in cui a Guarcino, in provincia di Frosinone, si è perpetuata la memoria della presenza di Sant’ Agnello
Notizie sul territorio di Sant’ Agnello e sulla storia del comune di Sant’ Agnello tratte dalla tesi intitolata Analisi storico – antropologica del culto di Sant’ Agnello
E’ probabile che il culto riservato a Sant’ Agnello, in penisola Sorrentina, si sia innestato su quello, più antico, riservato al vescovo di Nocera, San Prisco
I solenni festeggiamenti previsti per la ricorrenza centenaria, in epoca ottocentesca, si svolsero – nel 1897, anziché nel 1895 – con grande partecipazione di pubblico
