Sorrento, aspetti demografici
1.2.3. Le dinamiche demografiche
I dati del Censimento 2001 della popolazione realizzato dall’ Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), mostrano che nei Comuni della Penisola Sorrentina si concentrano oltre 77mila residenti. I Comuni più popolosi della Penisola Sorrentina risultano essere quelli di Vico Equense e Sorrento. Elevata è la densità degli abitanti sul territorio nei Comuni di Meta e di Sant’Agnello. Nella media delle Penisola Sorrentina la densità è tuttavia di gran lunga inferiore rispetto alla provincia di Napoli.
Due sono i parametri di lettura, collegati al tempo ed allo spazio, consentono di esaminare in prima approssimazione le espressioni più evidenti dell’andamento demografico del comprensorio preso in esame; essi sono, rispettivamente, rappresentati dalla variazione della popolazione e dalla densità.
In merito alla prima, è possibile affermare che, confrontando i risultati dell’ultimo Censimento del 2001 con quelli dei precedenti Censimenti, risulta una dinamica della popolazione residente particolarmente omogenea all’interno dell’area esaminata: il trend di crescita è positivo per quasi tutti i comuni considerati: solo Sorrento ha subito una flessione nel corso dell’ultimo ventennio, che ha condotto ad una popolazione attuale inferiore a quella di vent’anni fa. Tuttavia la crescita media dell’area è stata comunque più veloce che nel resto della provincia di Napoli.
Nella carta tematica che segue è illustrata la variazione di popolazione nel corso dell’ultimo decennio. Nei tre grafici successivi è stato evidenziata l’evoluzione demografica dal 1951 al 2001, la densità della popolazione per comune e poi per anno, al fine di effettuare un confronto rispetto non solo al parametro territoriale ma anche all’ evoluzione temporale di tale parametro. Successivamente la territorializzazione di tale indicatore è stata riportata in una carta tematica.
Graf 1.3 – Variazione della popolazione (incremento/decremento) 2001/1991 – fonte: ISTAT 2001
È possibile inoltre effettuare una disamina diacronica dell’evoluzione della popolazione, classificando i comuni, come nella cartografia tematica che segue, secondo il periodo di loro massimo popolamento. La gradazione di colore accanto a ciascuna data, indica i comuni che raggiungono il loro massimo di popolazione in uno dei censimenti compresi in quell’arco temporale o al censimento di quel determinato anno.
È possibile, inoltre, effettuare un’analisi sincronica dei dati evolutivi della popolazione, al fine di individuare quei comuni in crescita sistematica demografica, ovvero quei comuni che presentano un trend positivo che risultano crescere sistematicamente di popolazione nei periodi intercensuari presi in considerazione. Il confronto, come per il cartogramma precedente, avviene fra i due anni estremi di ciascun periodo e quindi non si tiene conto delle variazioni di popolazione avvenute negli anni intermedi. Nella scelta dei periodi non sono considerati i casi di censimenti separati da eventi bellici. Inoltre, è da rilevare che esistono comuni non classificati, in quanto non presentano alcuno degli andamenti previsti.