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Un tesoro della Chiesa dell’ Annunziata: i pastori “seicentoni” (3)

Tra le chiese di Sorrento che conservano ancora oggi antichi presepi figura anche la Chiesa dell’ Annunziata (che si trova a ridosso dell’ Ospedale di Sorrento, al termine di Via San Nicola e, dunque, nel centro storico).
Pur essendo di piccole dimensioni, il presepe della Chiesa dell’ Annunziata di Sorrento, risulta essere particolarmente prezioso grazie alla presenza di alcuni cosiddetti “seicentoni” (ovvero di pastori del seicento napoletano) che differiscono dai più celebri ed apprezzati pastori del settecento napoletano perché di dimensioni maggiori (circa 40 centimetri d’ altezza) e per una foggia meno raffinata.
I pastori in questione fino a qualche anno fa erano in condizioni considerate compromesse e per questa ragione sono stati restaurati in epoche relativamente recenti da due maestri che vengono considerati come autentici appassionati dell’ arte presepiale a Sorrento. Si tratta di Antonino Parlato e Giuseppe Parlato
I due maestri hanno condotto un lavoro davvero certosino dovendosi, in qualche caso, interessare perfino del recupero delle sembianze fisiche dei pastori. Altri interventi, poi, sono stati effettuati per rivestire i preziosi esemplari i cui abiti erano logorati dal tempo. In questo caso, però, non ci si è preoccupati di assicurare solo una adeguata “vestizione”, ma ci si è premurati di trovare stoffe rigorosamente d’ epoca.
Ciò con l’ evidente e dichiarata intenzione di restituire ai secientoni il loro originario splendore senza alterarne l’ originalità ed il pregio.
Il risultato degli interventi è davvero eccezionale ed i pastori della Chiesa dell’ Annunziata, oggi, sono ritornati, per l’ appunto, al loro antico splendore.
In tutto si possono ammirare una ventina di pezzi gelosamente custoditi all’ interno di un raffinato ed antico “scarabattolo” (ovvero di uno scoglio ricoperto e protetto da una campana di vetro finissimo).
Pur essendo di piccole dimensioni e pur potendo contare su un numero limitato di pastori, il presepe della Chiesa dell’ Annunziata è caratterizzato dalla presenza di due scene tradizionali del presepe napoletano di epoca settecentesca.
Si tratta della Natività del Bambin Gesù e del cosiddetto Annuncio ai pastori.
Il presepe sorrentino, in questo caso, è custodito nei locali della sagrestia che si trova alla sinistra di chi entra in Chiesa. Si tratta – come già evidenziato – di uno scoglio di modeste proporzioni che, però, viene considerato di grande valore artistico.
Nella stessa Città di Sorrento solo un’altra Chiesa, infatti, vanta la presenza dei già richiamati “seicentoni”. Si tratta della Chiesa dei Servi di Maria (che si trova poco distante, in Via Sersale, a pochi passi dalla Chiesa Cattedrale di Sorrento).
In effetti oltre alla tipologia di pastori, le due Chiese sorrentine hanno in comune anche altri elementi: entrambe, infatti, organizzano annualmente le stupende processioni che rendono particolarmente suggestiva la settimana santa a Sorrento e, più in generale, la settimana santa in Penisola Sorrentina.
Si tratta della processione degli incappucciati bianchi (organizzata dall’ Arciconfraternita di Santa Monica che ha sede all’ interno della Chiesa dell’ Annunziata) che, prende il via nelle prime ore della notte del venerdì santo, e della processione degli incappucciati neri (organizzata dalla Arciconfraternita della Morte e Orazione che, invece, ha sede all’ interno della Chiesa dei Servi d Maria) che prende il via attorno alle 20.00 del venerdì santo.
Oltre alla conservazione ed alla devozione nutrita per i riti devozionali le due chiese sorrentine ospitano due confraternite laicali. A loro si deve anche la conservazione di antichi paramenti e oggetti sacri che, diversamente sarebbero andati perduti, assieme a molte opere d’ arte.
Fabrizio Guastafierro