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RUEC di Sorrento, Lavori di sicurezza ed interesse pubblico

Capitolo V: LAVORI DI SICUREZZA ED INTERESSE PUBBLICO
Art. 41: Lavori di sicurezza
1. I lavori strettamente necessari ad evitare un pericolo imminente per la pubblica o privata incolumità, possono essere eseguiti senza alcun atto amministrativo preventivo, di cui al precedente art. 24, non prima di 24 ore dalla comunicazione di cui al successivo comma 2.
2. All’atto della constatazione, va data immediata comunicazione, attraverso telegramma, telecopia o servizio di posta celere, al dirigente del Servizio, all’UTC circoscrizionale nonché al Comando dei VV.UU. ed al Comando Provinciale dei VV.F., denunciando la situazione di pericolo, l’eventuale urgenza e le opere necessarie.
3. Per le costruzioni ricadenti nei perimetri dei centri storici delimitati dal PUC o tutelate ai sensi del D.Lvo 22 gennaio 2004, n. 42, la comunicazione di cui al comma 1 va inviata contestualmente alla Soprintendenza competente.
4. La comunicazione può essere inviata:
• dai soggetti di cui al precedente art. 25;
• da un tecnico abilitato, all’uopo delegato da uno dei soggetti di cui al punto precedente.
5. I lavori strettamente necessari, di cui al comma 1, possono consistere in:
a) opere di puntellamento provvisionale;
b) spicconatura di intonaci, rimozione di gronde o pluviali e tubazioni in genere, rimozione di ornie e davanzali, rimozione di opere in ferro quali ringhiere, cancelli ecc.,
scomposizione del manto di tegole delle coperture di tetti;
c) demolizione di murature, di solai interni o di copertura, o di parti limitate di fabbricati.
6. Entro trenta giorni successivi all’esecuzione dei lavori di cui al comma precedente, le opere vanno denunciate ai sensi e con le procedure di cui al capitolo IV. Alla denuncia vanno allegati anche gli eventuali verbali di sopralluogo del Servizio o dell’UTC circoscrizionale, del Comando dei VV.UU e del Comando Provinciale dei VV.F., nonché delle Soprintendenze nei casi di cui al comma 3. Decorso il termine suddetto, le opere eseguite, seppur dipendenti da pericolo imminente, sono illegittime. Entro lo stesso termine vanno richieste in sanatoria le eventuali occupazioni di suolo pubblico.
7. Nei casi di cui al comma 5, lettere a) e b), nella denuncia di inizio dell’attività può anche essere presentato il progetto rispettivamente per le opere di consolidamento delle parti pericolanti o per il ripristino delle parti rimosse, se conformi allo strumento urbanistico.
8. Nei casi di cui al comma 5, lettera c), nella denuncia di inizio dell’attività può anche essere presentato il progetto di ricostruzione, nelle medesime dimensioni e posizioni, delle parti demolite allegando un verbale di consistenza, grafico e fotografico, prima delle demolizioni, redatto in contraddittorio tra il tecnico progettista di parte ed un tecnico del Servizio. Nel caso in cui il tecnico del Servizio non sia intervenuto entro 24 ore dalla comunicazione di cui al comma 2, il verbale di consistenza può essere redatto anche solo dal tecnico di parte ed asseverato ai sensi e per gli effetti dell’art. 481 del Codice Penale.
9. Nei casi di cui al comma 3, il progetto di cui ai comma 7 e 8 precedenti, deve riportare anche il parere favorevole della Soprintendenza competente.
Art. 42: Lavori di interesse pubblico
1. Con ordinanza del dirigente del Servizio possono essere eseguiti, senza alcun atto amministrativo preventivo di cui al precedente art. 24:
a) lavori per eliminare un pericolo imminente per la pubblica e privata incolumità;
b) opere di tutela per l’igiene pubblica;
c) opere di manutenzione ordinaria e straordinaria per il miglioramento della qualità urbana;
d) ripristino dello stato dei luoghi illegittimamente modificato.
2. Nei casi di cui al precedente comma 1 il dirigente assegna, nella medesima ordinanza, un tempo congruo per l’esecuzione dei lavori.
3. Scaduto il termine assegnato e decorrente dalla data di notifica, il dirigente può intervenire, di ufficio ed a spese dell’intimato, salvo le responsabilità penali dovute al mancato intervento.
4. Avverso all’ordinanza di cui al comma 1, l’intimato può ricorrere entro il termine assegnato, dimostrando l’insussistenza dell’urgenza o dell’interesse pubblico.
Il testo appena riportato può contenere involontarie imperfezioni e/o refusi rispetto all’ originale. E’ opportuno, quindi, che coloro che necessitano di avere certezze rispetto ad una materia così delicata, effettuino le opportune verifiche consultando direttamente gli atti presso il Comune di Sorrento